it en
Risultati
food

Autoctoni Gourmet, nasce il format che valorizza i vini delle Marche

L’Offida Pecorino DOCG è stato il primo protagonista di un appuntamento dedicato all'incontro tra vino e cibo, per promuovere e divulgare la biodiversità enoica di questa regione in abbinamento ai piatti della tradizione italiana

22, Dec 2022

Un format originale e fuori dagli schemi per promuovere e divulgare le peculiarità dei vini delle Marche attraverso la chiave di lettura dell’abbinamento con i piatti della tradizione italiana. È questo il focus di “Autoctoni Gourmet”, evento organizzato dalla Camera di Commercio delle Marche per il Consorzio dei Vini Piceni in collaborazione con l’Azienda Speciale LINFA.  

La prima edizione del format si è svolta nei giorni scorsi a San Benedetto del Tronto e ha visto la partecipazione di giornalisti enogastronomici, influencer e blogger, tutti impegnati ai fornelli dell’Harena Chef Academy a riprodurre un piatto ideato dallo chef Arcangelo Tinari (ristorante Villa Maiella – Una stella Michelin), da abbinare, in questo caso, al vino bianco principe del territorio piceno, l’Offida Pecorino DOCG. L’obiettivo, infatti, è stato quello di far emergere le qualità organolettiche e la tipicità di questo bianco attraverso l’accostamento con un piatto d’autore della cucina italiana.

«Autoctoni Gourmet — commenta Giorgio Sabatini, presidente della Camera di Commercio delle Marche — è un format nuovo su cui abbiamo scommesso con entusiasmo e fiducia, perché ha portato esperti, divulgatori di settori e creatori di contenuti digitali ad approfondire in maniera divertente una delle tante eccellenze che nascono in questo territorio. L’obiettivo è quello di dare una serialità a questo format mettendo in evidenza, edizione dopo edizione, tutti i vini che nascono nella nostra regione. L’attività si inserisce nel solco di quelle che Camera Marche porta avanti per l’agroalimentare, un comparto strategico per le Marche dove conta oltre 26.000 imprese e che contribuisce in modo significativo all’ottima performance dell’export. Nei primi nove mesi del 2022 abbiamo esportato prodotti enogastronomici per un valore di 405,4 mln di euro, il 22% in più rispetto a un anno fa». 

Nel 2021 la produzione di Offida Pecorino DOCG è stata di 1.725.000 bottiglie. 

 La zona di produzione si trova nella parte sud delle Marche a cavallo tra le province di Ascoli Piceno e Fermo, nell’area che va dal litorale alla medio-alta collina. L’altitudine dei vigneti coltivati è compresa tra i 50 e 650 m. slm.   

 Si deve a Guido Cocci Grifoni, uno dei primi vignaioli dell’areale Piceno, l’intuizione di valorizzare negli anni ‘90 le potenzialità del Pecorino, vitigno in grado di dare origine a un vino bianco di grande personalità, non a caso definito “un rosso vestito di bianco”. Nel 2011, con il passaggio della denominazione Offida a DOCG, il Pecorino e diventato uno dei grandi protagonisti della produzione di vini bianchi presente in Italia. 

 Nella produzione attuale si riscontra un’ampia differenziazione interpretativa nella quale ogni azienda ha trovato il proprio equilibrio espressivo condensando il meglio delle proprie ricerche sul vitigno. Se l’acidità, che conferisce longevità, e il corpo sono valori comuni, pur in presenza delle ovvie oscillazioni legate alle annate, l’aspetto aromatico è quello su cui si concentra la maggiore diversità stilistica nelle differenti interpretazioni dei produttori di questa denominazione. 


News correlate