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Un fine settimana “capitale” con il buon vino autoctono

Da venerdì 14 a domenica 16 giugno torna Roma Hortus Vini 2024, ai giardini dell’Orto Botanico con la selezione del critico e analista sensoriale Luca Maroni (60 cantine da tutta Italia).

13, Jun 2024

Nella capitale tornano dal 14 al 16 giugno le magiche serate di vino, cultura, teatro e musica al Museo Orto Botanico, un meraviglioso angolo della città eterna nel cuore di Trastevere, alle pendici del Gianicolo, con la selezione di Roma Hortus Vini 2024, la kermesse enologica organizzata dal noto critico e analista sensoriale Luca Maroni; autore della guida I Migliori Vini Italiani.
Quinto anno consecutivo e grande attesa per conoscere e assaggiare le ultime annate di una bella varietà di bianchi, rosati e rossi autoctoni di oltre 60 cantine, in un percorso “regionale” che sale e scende lungo i vialetti che attraversano il parco, tra alberi maestose e curiose piante. In programma anche degustazioni guidate proprio da Luca Maroni (in foto) in un’area dedicata fra i filari del Vigneto Italia, unicum di biodiversità che comprende in pochi ettari di terra 155 cultivar di vitigni autoctoni di tutte le regioni d’Italia, coltivati con tecniche di agronomia biodinamica e a basso impatto ecologico.
Ad animare le serate sono previste poi performance artistiche di musica e teatro. La Fontana degli Undici Zampilli, ad esempio, circondata da alberi secolari di fine ‘600, tornerà a essere il palcoscenico ideale per l’attore e commediografo Michela La Ginestra, in scena con pillole “brillanti e scanzonate”. Le pièces teatrali saranno un momento di riflessione sulla nostra vita quotidiana, influenzata e stravolta dalle nuove tecnologie.
Invece alla Fontana dei Tritoni - nel ‘700 parte integrante del Teatro di Verdure di Villa Corsini - sono in programma le performance di Francigena in Jazz & Swing con il Trio Borghese (Luca Traverso alla chitarra, Isaia Mammano al contrabbasso; Marta Mannella alla voce) a fare da cornice musicale alle degustazioni. Infine Le Bolle di Idà, che in modo originale farà volare – leggera come una bolla – la fantasia degli ospiti di ogni età nella cornice del Vigneto Italia.
E in tutte e tre le serate accompagnamento di buon cibo nei colorati food truck ospitati nello spazio; tra cui Pizza&Mortazza con la schiacciata romana ripiena di mortadella e granella di pistacchi; i burger di Malandrino, anche vegetariani; i cartocci di fritti di Pret à Polpet; e primi della tradizione romana con Gricia road. E per il dessert le crepes dolci e le bombette di Verdepistacchio. Se si acquista il biglietto di ingresso dal sito il prezzo è di 25€ anziché 30€ (www.romahortusvini.com).

Sabato e domenica, stavolta a Fiumicino, si svolgerà anche la prima edizione di La Via del Gusto, con assaggi di vino, specialità locali, arte e musica di strada, lungo la via della Torre Clementina e in piazza Grassi, dalle 18 alle 24. Un percorso di degustazione a tappe con assaggi della ristorazione locale e calici di vino e anche di una birra artigianale del Lazio. L’evento è organizzato dalla RistorAgency e promosso dall’associazione dei commercianti di via della Torre Clementina e Centro Storico, con il patrocinio della Regione e del Comune di Fiumicino. Ben 54 le realtà coinvolte tra ristoranti, bistrot, osterie, pizzerie, bar e pasticcerie e naturalmente cantine laziali (26) e un birrificio. La Via del Gusto è anche il nome di un premio d’arte, che vedrà all’opera 32 pittori e scultori, coordinati dal direttore artistico Otello Romani.

Testo di Massimiliano Rella

https://www.romahortusvini.com/



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