Luglio 2023
L'Indice FAO dei prezzi della carne ha registrato una media di 117,8 punti a luglio, in calo di 0,4 punti (0,3%) rispetto a giugno e rimanendo di 6,3 punti (5,1%) al di sotto del mese corrispondente di un anno fa. I prezzi internazionali della carne bovina sono diminuiti, riflettendo una maggiore disponibilità per l'esportazione in Oceania, in coincidenza con una debole domanda di importazioni nei mercati asiatici tra scorte più elevate e vendite interne fiacche. Anche i prezzi della carne di pollame sono leggermente diminuiti a causa dell'aumento dell'offerta da parte dei principali esportatori, nonostante gli impatti persistenti dei focolai di influenza aviaria nelle principali regioni produttrici. Nel frattempo, le diminuzioni dei prezzi della carne ovina sono continuate per il terzo mese consecutivo, riflettendo l'elevata disponibilità di offerta in Oceania e la minore domanda da parte dei principali importatori, tra cui Cina ed Europa occidentale. Al contrario, la continua scarsità dell'offerta dall'Europa occidentale e dagli Stati Uniti d'America, insieme all'elevata domanda stagionale, ha portato i prezzi della carne suina ad aumentare per il sesto mese consecutivo.
https://www.fao.org/markets-and-trade/commodities/meat/fao-meat-price-index/en/