C’era una volta il negozio di alimentari. Comodo, nei pressi della propria abitazione, rifornito di tutto un po’. Si cucinava a casa e la spesa era concentrata sulle materie prime e sugli ingredienti necessari per la realizzazione dei piatti del giorno. Si mettevano a tavola famiglie più o meno numerose e la vita scorreva forse un poco più lenta di oggi.
Era il 1953 quando aprì a Thiene (VI) l’Alimentari Casolin, una bottega che oggi — dopo 70 anni e alla terza generazione — ha cambiato via via pelle per trasformarsi in una moderna gastronomia con salumeria e bottega di eccellenze e prodotti super selezionati della famiglia Berti. A fine gennaio, dopo una breve chiusura per un restyling che ha visto coinvolta anche Criocabin, leader nel design e nella produzione di moderni banchi refrigerati a servizio assistito e libero servizio, Berti 1953 l’angolo dei sapori ha riaperto al pubblico con una veste nuova, decisamente contemporanea.
Le gastronomie di quartiere e le botteghe storiche di alimentari rappresentano un pilastro fondamentale nello sviluppo economico e culturale di una città. Questi punti vendita non solo contribuiscono alla vitalità economica della comunità locale, ma offrono anche una vasta gamma di prodotti selezionati e di qualità che non si trovano nei supermercati tradizionali, sempre più orientati verso il prezzo. Inoltre, gastronomie di quartiere e botteghe storiche spesso giocano un ruolo chiave nella valorizzazione delle tradizioni culinarie locali.
Proprio per la loro attenzione alla qualità e alla provenienza dei prodotti offerti, questi negozi sono spesso la scelta preferita da coloro che cercano ingredienti autentici e genuini per le proprie ricette. In questo modo, contribuiscono a preservare le ricette e le pratiche culinarie tipiche del territorio. «Oggi siamo una gastronomia con salumeria e vendita di formaggi, più una selezione di prodotti, tra paste, conserve, sughi e qualche bottiglia di vino» mi dice Daniele Berti che, con il figlio Antonio, operativo nella bella cucina a vista, è alla terza generazione.
Nel nome di questa bottega c’è un mondo! Di lavoro, innanzitutto, di esperienze, di evoluzione nel seguire le esigenze, i gusti, i comportamenti d’acquisto e di consumo di una clientela sempre più orientata a prodotti e servizi diversi. «Siamo in questa sede dal 1961 ma il 24 gennaio di quest’anno abbiamo riaperto con un riammodernamento del locale che ora si apre al visitatore con un banco Criocabin della linea Max, una cucina a vista e spazi ripensati, che rendono la bottega moderna, più funzionale e accogliente» sottolinea Berti.
Come è cambiato il lavoro e l’offerta dei prodotti negli ultimi anni?
«È cambiato tutto e tantissimo! Da negozio di alimentari ci siamo specializzati decisamente nella gastronomia con un’ampia offerta di piatti pronti. Tutti i giorni facciamo un menù diverso che parte dagli antipasti e arriva ai secondi. Oggi, per esempio, è venerdì e c’è una bella offerta di piatti di pesce. Anche sulla tipologia di cucina ci siamo aggiornati: oggi offriamo piatti più light e non speziati, con più attenzione alle verdure rispetto alla carne».
Il motivo?
«L’età della clientela si è abbassata e oscilla tra i 35 e i 40 anni. Un target di persone in piena attività, con famiglie da crescere, sempre di corsa tra lavoro e casa, che presta attenzione a cosa mangia ed è alla ricerca di piatti più equilibrati ma ugualmente gustosi».
Perché Criocabin?
«Ci siamo appoggiati ad Extra Cooking Systems di Thiene, specializzata nella fornitura di impianti completi ed attrezzature anche per gastronomie e ci siamo innamorati del banco della nuova Family Line MAX di Criocabin», una delle ultime novità che l’azienda padovana ha presentato sul mercato. Nella pianificazione degli arredi dell’area di vendita il banco refrigerato è centrale: dà risalto e luminosità ai prodotti, con una conservazione ottimizzata di ogni tipo di alimento. «È decisamente un banco di qualità!» mi conferma Daniele.
Qual è allora il segreto del successo delle botteghe storiche, delle gastronomie di quartiere? Alla luce di questa chiacchierata provo a dare una risposta. Si tratta di un giusto mix tra tradizione, ruolo nell’economia e nella cultura di una città, promozione della ricerca e qualità dei prodotti selezionati. Ma è anche impiego della migliore tecnologia, innovazione quotidiana nel banco e autenticità nella scelta dei prodotti, contribuendo così a costruire comunità più consapevoli dal punto di vista nutrizionale e sociale.
Elena Benedetti
Berti 1953 l’angolo dei sapori
Viale Bassani 154
36016 Thiene (VI)
Telefono: 0445 361525
E-mail: infoberti1953@gmail.com
Criocabin Spa
Via S. Benedetto 40/A
35037 Praglia di Teolo (PD)
Telefono: 049 9909122
E-mail: info@criocabin.com
Web: www.criocabin.com
MAX, innovazione nell’esposizione
Questo concept accresce la visibilità dei prodotti esposti avvicinandoli al cliente: è il metodo Criocabin per aumentare il desiderio di acquisto. Esso prevede una gamma completa e versatile per realizzare qualsiasi tipo di layout. Sono possibili innumerevoli personalizzazioni in termini di forme, finiture e materiali. Due sistemi di apertura vetrina, telaio monoscocca per maggiore robustezza e facilità di canalizzazione, zona lavoro lato operatore personalizzabile con grande flessibilità: numerosi sono gli accessori a disposizione per rendere facile ed ergonomico il lavoro del professionista. Tra le principali caratteristiche di MAX: modularità (il retrobanco modulare e personalizzabile), standard igienici (facile da pulire), estetica (design e customizzazione) e performance (con un’efficienza energetica migliorata). >> Link: criocabin.com/projects/max |
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