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Le carni sarde al Fancy Food Show di New York

“Le emergenze sanitarie non ci devono intimorire”

27, Jun 2025

C’è anche la Sardegna delle carni al Summer Fancy Food Show di New York che si aprirà il 29 giugno. Un segnale importantissimo davanti alle emergenze sanitarie di questi giorni da parte di due importanti aziende di trasformazione carni, la Milia Carni con sede a Bortigali e la Coalbe che ha sede a Selargius. Forti della esperienza maturata dal Consorzio di Tutela dell’Agnello Igp, del quale fanno parte come membri del Cda, e che ha fornito supporto logistico e organizzativo, le due realtà economiche isolane per la prima volta nella storia promuoveranno il comparto carni nella prestigiosa manifestazione americana.
Al Javits Center, fino al primo luglio, si tiene infatti uno degli appuntamenti internazionali B2B più importanti nel settore food&beverage. Dalla Sardegna anche carni bovine, suine, ovine con focus sull’Agnello Igp di Sardegna, prodotti che saranno presentati sottolineandone la filiera corta e la sostenibilità nel padiglione “Collettiva”, il tutto reso possibile grazie alla Regione Sardegna e a Laore. “Gli investimenti degli ultimi anni nelle filiere delle carni hanno portato la Sardegna a raggiungere elevati standard qualitativi – commenta Antonello Milia, della Milia Carni - i mercati nazionali europei e mondiali non ci fanno più paura, siamo certi di poter competere col mercato globale e trovare in questo ampie soddisfazioni. Con questa convinzione ci presentiamo per la prima volta al mercato della Grande Mela e da qui vogliamo lanciare il messaggio alla politica nazionale e regionale, che ringraziamo per la possibilità promozionale offertaci, pur consapevoli che tanto dovrà ancora fare per togliere le restrizioni che ci separano da questi grandi mercati”.
Il mercato statunitense importa oltre il 50% del proprio fabbisogno di carne ovina “per questo è fondamentale presentarci al meglio – commenta Battista Cualbu, presidente del Contas -, e farlo con due aziende che hanno lavorato tanto e bene per raggiungere standard qualitativi altissimi”.
“I numeri ci possono far capire quanto è importante il mercato americano se pensiamo che le importazioni di carni negli Stati Uniti hanno un valore complessivo di circa 514 miliardi di dollari – spiega Alessandro Mazzette, direttore Contas - con una crescita prevista fino a 672 miliardi entro il 2030. Con Australia, Nuova Zelanda, Canada, Messico e Brasile come principali importatori, soprattutto per bovino, suino e ovino. Mentre Australia e Nuova Zelanda coprono la quasi totalità delle importazioni di carne ovina”.
Un’occasione da sfruttare a piene mani anche per la Coalbe, rappresentata da Felice Contu. “Per noi è la prima volta in ambito internazionale – spiega - e questa partecipazione rappresenta il premio dopo 8 anni di continui investimenti. Allo stesso tempo credo che per le carni sarde rappresenti un ulteriore segnale che ci deve portare quanto prima a trovare le soluzioni alle emergenze in corso. Ma non solo, anche scardinare alcune problematiche legate a logistica e trasporti su lungo raggio. Lo dobbiamo fare perché abbiamo tante eccellenze produttive e competitive nel nostro territorio sardo e le carni sono tra queste”.



CONTAS

https://agnellodisardegnaigp.eu/



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