Entrare in diretta nella cucina di professionisti, restando comodamente sul divano di casa propria. Da oggi si può. Lo permette Twitch.tv, una piattaforma di live streaming di proprietà di Amazon.com che sta letteralmente rivoluzionando il mondo dell’intrattenimento. Il funzionamento è molto semplice: chi possiede un canale può trasmettere in diretta senza bisogno di caricare video editati ed interagire sempre in diretta con altri utenti. Non serve un’attrezzatura particolare: sono sufficienti un computer o un cellulare (Twitch è utilizzabile anche sul telefonino), una webcam, un microfono e una connessione internet. Gli spettatori diventano una grande platea riunita e possono commentare, interagire e conoscersi. È come darsi appuntamento e godersi l’evento insieme, nonostante la distanza.
Un nuovo modo di comunicare che ha catturato l’attenzione di milioni di utenti costretti in casa dalla pandemia. Nato come piattaforma dedicata al mondo del gaming, oggi fa gola a tanti, soprattutto per la crescita esponenziale raggiunta in pochissimo tempo.
In Italia (dati dicembre 2020) circa quattro milioni di persone, ogni mese, assistono ad una live su Twitch. La diretta si offre non solo come mezzo per stare in compagnia, ma anche come strumento di conoscenza. Ogni creator ha la libertà di promuovere contenuti, entro— chiaramente — le linee guida di utilizzo della piattaforma, i “confini” tracciati da Twitch. Può giocare, cantare, ballare, fare ginnastica, tenere talk show, cineforum oppure rassegne stampa. Alcune volte le dirette durano ore, in alcuni casi addirittura giorni. Appuntamenti fissi e a tema che adottano diverse forme narrative e cercano di catturare il nuovo pubblico andando a scovarlo laddove si trova: davanti allo schermo.
Sempre più settori si stanno interessando allo streaming. L’obiettivo è infatti creare connessioni con la Generazione Z, i nativi digitali, consumatori del futuro. L’età media degli utenti di Twitch.tv varia secondo il contenuto e copre una fascia che va dai 13 ai 34 anni. Il pubblico cerca i contenuti spontaneamente, non vuole che gli vengano imposti come accade nel classico palinsesto televisivo. Essere in diretta costringe a mostrarsi senza filtri e così il pubblico si avvicina, si appassiona, si fidelizza.
Numerosi brand del mondo moda stanno cavalcando questo nuovo trend, da Dior a Gucci, da Louis Vuitton a Porsche. Ad inaugurare quella che si prospetta come una vera rivoluzione, è stato Burberry che ha trasmesso la sfilata Primavera/Estate 2021 dalla London Fashion Week in diretta digital, raccogliendo in un’ora oltre 42.000 visualizzazioni simultanee. Non solo il lusso, ma anche squadre sportive, personaggi famosi, testate giornalistiche. Perfino ilNew York Times ha da poco aperto un canale Twitch, dedicato alle sue leggendarie parole crociate.
Cibi e Bevande
È in questo nuovo scenario che sta cercando e prendendo spazio la cucina. Nelle dirette lo spettatore è preso per mano e accompagnato, passo dopo passo, nella realizzazione della ricetta col gusto di svelare realtà e segreti inaccessibili. L’intenzione è smontare tutto ciò che è costruito, senza prendersi troppo sul serio. Così sono raccontate tutte le fasi della preparazione, imprevisti e disagi compresi diventano il “bello della diretta” e creano un’atmosfera informare, apprezzata dal pubblico. Sulla piattaforma Twitch esiste una categoria precisa che raggruppale dirette a tema food: la categoria “Cibi e Bevande”. La qualificazione della trasmissione che si intende effettuare viene impostata direttamente dall’emittente, così da essere indicizzata per una più agevole ricerca da parte degli utenti.
Per quanto riguarda l’Italia, la categoria “Cibi e Bevande” è un territorio tutto da scoprire, che non ha, a differenza di altri ambiti, ancora trovato i suoi leader. Questo rappresenta una grande opportunità peri professionisti del settore, che vogliono connettersi ad appassionati sempre più a loro agio con le nuove tecnologie. A questo punto non ci resta che da chiederci: chi sarà il primo streamer delle carni? Lo scopriremo solo restando sintonizzati, prestando attenzione alla continua evoluzione di una piattaforma che, nei prossimi anni, farà molto parlare di sé.
Chiara Papotti
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