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Luglio 2020, storica data per i salumi italiani 100% tradizionali

Luglio 2020. Sono trascorsi tre mesi da quando l’Italia ha sottoposto all’attenzione dell’Unione Europea la proposta di decreto nazionale che prevede l’obbligo dell’indicazione dell’origine delle carni suine nei prodotti trasformati quali i salumi. In questi tre mesi l’Europa non si è pronunciata negativamente e, pertanto, il provvedimento è potuto essere approvato sul territorio nazionale italiano. «Ed è questo un giorno memorabile, una conquista per noi operatori del settore che da sempre lavoriamo a sostegno degli allevatori e dei produttori italiani» ci dicono da Stagionello Store. Tale provvedimento prevede infatti che i produttori indichino in maniera leggibile sulle etichette le seguenti informazioni: Paese di nascita degli animali, Paese di allevamento, Paese di macellazione. Quando la carne proviene da suini nati, allevati e macellati nello stesso Paese, l’indicazione dell’origine può apparire nella forma “Origine: (nome del Paese)”. La dicitura “100% italiano” è utilizzabile dunque solo quando la carne è proveniente da suini nati, allevati, macellati e trasformati in Italia.

«Finalmente le nostre idee di salumi sicuri e tradizionali iniziano a concretizzarsi. Da sempre con Stagionello® divulghiamo una vision fortemente legata al made in Italy. In tempi non sospetti, quando per alcuni il food made in Italy era solo una moda, Stagionello®, grazie all’applicazione del Cuomo Method (dispositivo e metodo brevettato da Alessandro Cuomo; brevetto N. EP2769276B1), chiudeva il cerchio di una filiera di produzione del salume totalmente made in Italy, tracciata, verificabile e monitorata in continuo.

In Italia, così come all’estero abbiamo trasmesso, e continuiamo ogni giorno a farlo, il nostro sapere ai manager della filiera alimentare tradizionale in tutto il mondo.

Abbiamo sempre sostenuto con la Stagionello Academy l’idea che un salume made in Italy sia fatto di materie prime italiane, che conservano la memoria storica del nostro Paese. Ciò che mangia l’animale, i territori in cui viene allevato… sono i primi ingredienti di un vero salume 100% italiano. Tracciabilità e sicurezza sono dunque le due prerogative di un decreto che arriva nel momento storico ed economico più giusto. Le chiusure massive delle attività dovute al Covid-19 hanno infatti arrecato un danno a carico delle nostre attività agricole e dei 5.000 allevamenti italiani ormai in ginocchio anche a causa della concorrenza sleale estera. È questo il momento giusto per dire basta a carni estere spesso propinate per italiane.

Oggi più che mai la filosofia del From farm to fork ha bisogno di essere sostenuta dalle leggi. Il consumatore finale, con #iorestoacasa, ha acquisito una nuova consapevolezza, adottando una maggiore responsabilità nelle scelte che fa al momento dell’acquisto. Il consumatore finale vuole cibi salubri, a km 0 e, soprattutto, provenienti da filiere interamente made in Italy.

È il momento giusto per riscoprire e far riscoprire al mondo intero il vero ed originale made in Italy prodotto in maniera sicura e controllata. Solo così potremmo portare a tavola dei 35 milioni di Italiani che ogni settimana scelgono salumi stagionati e cotti i sapori di un tempo, genuini e sicuri».

>> Link: stagionellostore.com

Didascalia: Stagionello® chiude il cerchio di una filiera di produzione del salume totalmente made in Italy, tracciata, verificabile e monitorata in continuo.



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