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Cibus 2010 apre i mercati mondiali al made in Italy agroalimentare

La 15a edizione di Cibus, il Salone internazionale dell’alimentazione, si terrà a Parma da lunedì 10 a giovedì 13 maggio 2010. Saranno presenti le aziende leader di tutti i settori della produzione industriale agroalimentare, i buyer della Grande Distribuzione italiana ed una significativa rappresentanza della Grande Distribuzione europea ed internazionale.

Per la prima volta è stata organizzata un’area espositiva per le catene distributive estere che esporranno le loro linee a marchio premium e incontreranno le aziende per implementarle con i prodotti made in Italy. Qui i retailers esteri terranno seminari sulle loro esperienze nelle scelte dell’assortimento e ci sarà l’attribuzione del premio “Cibus International Export Awards” alle insegne che, per categoria, hanno meglio saputo valorizzare la produzione italiana e alle aziende  che si sono particolarmente distinte sul mercato retail estero. «La crescente attenzione ai mercati esteri — spiega Elda Ghiretti, Cibus manager — sarà il carattere distintivo di questa edizione, per la quale sono stati ulteriormente incrementati i già significativi investimenti sull’incoming. Grazie alla proficua collaborazione con l’ICE, Istituto per il Commercio con l’Estero, il Ministero delle Sviluppo Economico e la Regione Emilia-Romagna, avremo una maggiore partecipazione dei rappresentanti dei Paesi esteri: Francia, Paesi “d’onore”, Giappone e Cina sudorientale, aree focus, Stati Uniti e Svizzera, Paesi “obiettivo”, con aree e progetti dedicati, oltre alla tradizionale focalizzazione sui mercati strategici per il food made in Italy, come Gran Bretagna, Germania, Russia, Benelux e Paesi Balcanici». La superficie espositiva passa dai 120.000 m2 di Cibus 2008 a 130.000 m2, grazie al nuovo padiglione d’ingresso; gli espositori saranno circa 2.500; sono attesi 7.000 operatori professionali esteri, provenienti da 110 Paesi, grazie anche all’investimento straordinario dell’Istituto per il Commercio Estero e ai voli charter da Parigi organizzati da Fiere di Parma in collaborazione con Cariparma-Credit Agricole.

Oltre alla Grande Distribuzione e ai rappresentanti dei vari Paesi, a Cibus 2010 sarà presente la ristorazione organizzata, il mondo della ristorazione “fuori casa”, operatori dell’intermediazione commerciale, importatori, rappresentanti del settore del dettaglio, università e centri studi, la stampa nazionale, specializzata e non, ed altri ancora. Tra le novità di maggiore rilievo, la “Piazza dei prodotti Dop e Igp”, che vedrà per la prima volta esposti i principali prodotti Dop e Igp italiani insieme ai Dop europei (realizzata in collaborazione con l’Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche). In contemporanea a Cibus, si svolgeranno “Dolce Italia, il Salone del Dolciario” e “Pianeta Nutrizione”. Il tradizionale appuntamento espositivo di “Dolce Italia” si rinnoverà grazie alla collaborazione con Fipe/Confcommercio, la Federazione dei Pubblici Esercizi, che favorirà l’incontro tra aziende dolciarie e rappresentanti del canale impulso/fuori casa, ed al potenziamento della presenza di buyer italiani ed esteri del settore dolciario. “Pianeta Nutrizione” è invece una nuova iniziativa parallela, imperniata su quattro giorni di corsi ECM e seminari su tematiche come gli alimenti per i bambini, alimentazione e sport, l’alimentazione degli anziani e via dicendo. Nella grande piazza dedicata alla ristorazione “fuori casa” da FIPE saranno allestite le aree della ristorazione organizzata (con il coinvolgimento delle maggiori società, già iniziato nel giugno scorso con la prima edizione di “CibusPro”), l’area bar e l’area ristorante. Tema centrale della piazza sarà quest’anno la prima colazione, con dimostrazioni e tasting session dei prodotti del breakfast, dalle brioche al caffè, dai succhi di frutta ai prodotti a base di cereali.

Al di là del momento espositivo, Cibus rappresenta anche un momento di confronto e riflessione per gli operatori del settore. Numerosi saranno i convegni e i seminari; qui si terrà, come sempre, l’assemblea annuale di Federalimentare/Confindustria, e altri appuntamenti di livello internazionale, a cui parteciperanno i protagonisti dell’industria e della distribuzione, nonché i rappresentati della comunità scientifica. Altra novità di questa edizione sarà “Cibus in città”, con la presenza di stand di aziende leader nelle vie e nelle piazze di Parma, alla ricerca di un incontro diretto, conoscitivo ma anche degustativo, con i consumatori. E nel centro di Parma sarà aperto anche uno spazio informativo dell’esposizione internazionale “Expo Milano 2015”, che avrà come tema l’educazione alimentare e vedrà svolgersi a Parma uno degli eventi più significativi tra quelli di avvicinamento all’expo. Anche il quartiere fieristico si presenta rinnovato, con il nuovo padiglione d’ingresso, di circa 10.000 m2 dotato di centro servizi, reception, Vip Lounge e di un’area espositiva incrementale, mentre i padiglioni 5 e 6 sono stati climatizzati e sul padiglione 5 è stato realizzato un impianto fotovoltaico da 1,8 MW a totale copertura tra i più grandi del mondo. L’accoglienza alberghiera è stata potenziata del 20% e sarà gestita direttamente da un help desk messo a disposizione da Fiere di Parma sia per gli espositori che per i visitatori.

Tutti interventi migliorativi che vanno a sommarsi alla funzionale bretella autostradale, già sperimentata nella scorsa edizione, che consente di arrivare in fiera evitando code e rallentamenti.

>> Link: www.fiereparma.it



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