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Attualità 

Le prospettive

di Lazzari F.

Per il nostro settore il 2013 si apre con ottime prospettive: i risultati dell’export nei primi nove mesi 2012 mostrano un interessante incremento, intorno al 4%, destinato a essere ben maggiore a fine anno e con tendenza ad ulteriori progressi. Questi sono solo i primi risultati delle varie campagne intraprese dalle nostre aziende in diversi Paesi del mondo per far conoscere ed apprezzare gli inimitabili prodotti made in Italy, che dimostrano quale sia la giusta via da seguire anche per il futuro, addirittura incrementandola, creando così una clientela estera in costante espansione. Il mercato interno ha tenuto bene, senza perdere quote. Nel contempo andranno aggiornate e modernizzate le linee produttive, mettendole in grado di far fronte velocemente ad ogni nuova richiesta, non trascurando la costante ricerca di nuovi prodotti da lanciare.
Con simili premesse possiamo pensare al domani con ottimismo e fiducia ed al passato con orgoglio per quanto sinora ottenuto; abbiamo poi la grande soddisfazione che, a dispetto della situazione generale, il nostro settore è vivo, in sviluppo e contribuisce alla bilancia dei pagamenti. La prospettiva che non possiamo assolutamente definire buona riguarda lo squallido panorama politico generale: tra “salite”, “ridiscese in campo” e “riformisti” assistiamo ad un “cambiare tutto purché nulla cambi” proposto dalle solite facce di bronzo che, disponibili ad ogni compromesso, pur di mantenere poltrona e privilegi si sono eretti a depositari della verità per raccontarci ciò che va fatto e invece non hanno mai fatto!

Quello che è “salito” prima ha devastato la nostra economia e adesso dice che imu e tasse vanno ridotte, si allea con due nullità… salvo poi diventare stampella… Il “ridisceso” ci inflaziona con le presenze in tv, fa le solite promesse impossibili da mantenere e si lega con chi gli aveva giurato mai più insieme… Il “riformista” (dovrebbe fare le riforme, tipo gente nuova) per risollevare la baracca propone una patrimoniale, come gente nuova ricandida un’inacidita zitella, un’isolana e si mette con un orecchino… Come se non bastasse, vista la tragicomica situazione, alla sgangherata combriccola non poteva fare a meno di aggiungersi… un comico!
Di tutti questi oramai bolliti, inutili e dannosi personaggi che tentano di rifarsi una verginità, non uno promette che saranno ridotti i parlamentari con relative prebende e vitalizi, gli enti inutili, le province, il vergognoso finanziamento ai partiti, insomma il fiume di denaro nostro, frutto di fatica e sacrificio, che scorre inarrestabile e di fronte al quale siamo, almeno per il momento, impotenti: speriamo che da oggi al 24 febbraio accada qualcosa, auspicato da molti… Senza voler fare campagna elettorale, perché non pensare a Giannino?

Noi comunque, che siamo la parte sana e onesta del Paese, abituati a lavorare, ad essere seri e mantenere la parola, qualunque governo esca dalle urne, tireremo dritto, continueremo nella passione del lavoro ed a costruire ciò che altri inutilmente tentano di distruggere. Viva l’Italia!


Franco Lazzari



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